TI SPIEGO IL “PERDONO DI ASSISI”
(INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA)
La storia: S Francesco pregando la notte tra l’1 e il 2 agosto del 1216 nella chiesetta della Porziuncola ad Assisi, chiese a Gesù Cristo di portare tutti in Paradiso e per questo domandò il dono dell’Indulgenza.
Gesù gli apparve e lo esaudì a patto che il Papa avesse elargito l’indulgenza ed andò a Perugia ove si trovava il Papa. Ottenne così il dono.
Indulgenza: una parola antica e per di più sospetta per la critica di Lutero che accusava la chiesa Cattolica di venderle. Cosa è? “le indulgenze sono la remissione dinanzi a Dio della pena temporale meritata per i peccati, già perdonati quanto alla colpa, che il fedele a determinate condizioni acquista, per se stesso o per i defunti mediante il ministero della Chiesa, la quale, come dispensatrice della redenzione, distribuisce il tesoro dei meriti di Cristo e dei Santi.” (Catechismo della Chiesa Cattolica Compendio n. 312)
Cosa vuole dire? Dopo che ci sono stati perdonati i peccati con la Confessione, resta una pena da scontare in purgatorio. In certi giorni e compiendo certe opere buone, la Chiesa, che ne ha il potere, ce la sconta. (Non i peccati che solo Dio perdona, ma la pena conseguente)
Quali opere? Prima di tutto la Confessione e la Comunione, poi la Carità cioè l’amore di Dio che ti spinge a detestare il peccato. (questa è una grazia che devi chiederGli). A volte un pellegrinaggio, sempre la preghiera. Ai tempi di S. Francesco, il pellegrinaggio in Terra Santa o a Roma era difficile. Lui ottenne che in quel giorno bastasse una visita nella Chiesa della Porziuncola. In seguito fu stabilito che andasse bene ogni chiesa parrocchiale.
E la vendita delle indulgenze? La chiesa non l’ha mai permessa né praticata. Forse in altri tempi e in alcuni luoghi, certe offerte ai bisognosi o per opere buone furono indulgenziate. Ma la dottrina sulle indulgenze soprattutto dopo la riforma di Paolo VI (1 genn.1967), esclude ogni presenza di denaro in tale pratica.
In conclusione: Fai una visita in Chiesa, confessati , prega e recita il Padre nostro e il Credo. Aggiungi una preghiera per il Papa (normalmente un Pater, Ave, Gloria) Chiedi al Signore di avere il cuore distaccato dal peccato. Cioè convinciti che il peccato è l’unico vero male.
Una curiosità molto significativa: Il Papa Benedetto XVI ha ricordato spesso la indulgenze e prima degli avvenimenti principali per esempio l’anno sacerdotale o prossimo anno della fede , le ha concesse con abbondanza.
Non è un residuo del medioevo: è piuttosto il desiderio che tutti vadano in Paradiso. Desiderio fondato sull’intercessione della Chiesa, nella quale ci si può aiutare spiritualmente a vicenda usando dei meriti infiniti di Cristo di quelli grandissimi di Maria e dei Santi ed anche di quelli piccoli delle nostre opere buone.
Don Giorgio Bellei