CCP ANNI PRECEDENTI - Parrocchia dello SPIRITO SANTO MODENA

Parrocchia dello SPIRITO SANTO Modena
INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO (Ef.1,10)
Ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose. Era il motto di S.PIO X che questo sito fa proprio.  
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CPP 7/11/2014
Parrocchia dello Spirito Santo – Modena
Oggi  Sabato 7 Novembre 2015 – ore 15
sul tema dell’ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI nella nostra città il parroco – Don Giorgio Bellei – ha convocato il CPP e l’intera Comunità Parrocchiale ad una riunione per discutere e riflettere su tale tema e per individuare soluzioni concrete per affrontare a livello parrocchiale tale emergenza.
Presenti 18 volenterosi parrocchiani compreso gran parte del CPP.
Dopo una breve preghiera, l’incontro è iniziato con una relazione del Parroco sui contenuti dell’incontro convocato dal Vescovo presso la Casa Città di Nazaret il giorno 26 ottobre c.a..
Il Vescovo ha chiamato i Parroci della città di Modena e i rappresentanti delle Caritas Parrocchiali, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena, per aggiornarli sul progetto di ACCOGLIENZA PROFUGHI.
In tale riunione si è riferito che la Comunità Cattolica di Modena è stata già chiamata, tempo addietro, ad aderire al progetto per l’accoglienza invernale delle persone senza fissa dimora e che, parallelamente, sempre da diversi anni, si è cercato di aiutare i più bisognosi con collette alimentari per far fronte alla crisi economica che ha attanagliato anche la nostra città. Ora le Comunità parrocchiali  devono interrogarsi su cosa si possa concretamente fare per dare una mano all’Amministrazione Comunale per affrontare, anche sulla spinta delle richieste  del Santo Padre, la nuova emergenza dei profughi che scappano in massa dalle loro terre di origine riversandosi sulle coste italiane per chiedere asilo.
La parola viene data al sig. Mauro Cuoghi, presente a tale riunione.
Il profugo destinato alla nostra città non è organizzato in nuclei famigliari e non è, generalmente, cristiano. Si tratta di persone singole, comprese in un’età tra i 18 e i 30 anni, per lo più di sesso maschile.
Essi sono in transito sul nostro territorio perché puntano a raggiungere i paesi del nord Europa. Hanno bisogno di un’accoglienza della durata di circa sei mesi. Si tratta di persone identificate e in regola con i permessi di soggiorno e sanitariamente sicuri. Hanno bisogno di assistenza materiale e morale. Soprattutto hanno bisogno di trovare un luogo dove dimorare e di essere accolti nella comunità parrocchiale per  essere aiutati a socializzare.
Dopo tale breve presentazione del progetto si è aperta la discussione.
Varie sono state le proposte e le ipotesi di aiuto che la nostra Parrocchia potrebbe concretamente fornire a costoro affiancandosi o sostituendosi alle istituzioni preposte.
La Comunità Parrocchiale, infine, all’unanimità dopo ampia discussione, si è resa disponibile a reperire i fondi per affittare un appartamento per massimo due profughi per circa sei mesi. Il contratto di affitto, però, deve essere intestato alla Caritas Diocesana e da questa firmato. L’appartamento potrà essere reperito sia dalla Parrocchia che dalla Caritas Diocesana. L’assistenza e la responsabilità giuridica di controllo su questi profughi dovrà essere esercitata dagli assistenti sociali del Comune di Modena. Se l’appartamento rientrasse nei confini territoriali della Parrocchia o in zone ad essa limitrofe la Comunità parrocchiale s’impegna di accompagnare costoro in un percorso di socializzazione e di assistenza sia materiale che morale e spirituale creando una rete di volontari che s’impegnano in tal senso aiutando costoro in tutte quelle incombenze della vita quotidiana. Ci s’impegna, anche, di seguirli in un percorso di apprendimento della lingua italiana. Si propone anche di mettere a disposizione della Caritas Diocesana alcuni medici volontari che possano prestare gratuitamente la loro opera per l’assistenza sanitaria di tali profughi a livello cittadino.
Sarà, quindi, compilato in tal senso il questionario inviato dalla Caritas Diocesana ed inviato alla stessa con le indicazioni emerse in questa riunione.
CPP 16/6/2013
Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Parrocchia dello Spirito Santo
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Verbale della riunione del Consiglio
Domenica 16 giugno 2013 ore 18.00 Sala riunioni della Parrocchia dello Spirito Santo.
Sono presenti: don Giorgio Bellei, Mauro Poli, Gianluca Selmi, Alberto Bosi, Marco Garuti, Alessandro Bartolamasi, Paolo Canese, Luca Simonini. E’ presente per la prima volta Vito Muscitiello, in quanto designato dal parroco in sostituzione di Chiara Caselgrandi.
Assenti: Luigi Cosenza, Cristiana Carta, Emilia Predieri, Stefano Predieri, Mauro Cuoghi, Enrica Fini.
La riunione è aperta alle ore 18,05 dal Parroco don Giorgio Bellei.
Il Segretario Mauro Poli che dà lettura dell’ordine del giorno, non prima di aver verificato se ci sia qualcuno che abbia da eccepire riguardo a quanto riportato nel verbale della riunione precedente, che è reperibile sul sito Internet della Parrocchia.
Il parroco don Giorgio Bellei introduce la riunione con una riflessione che prende le mosse da una conferenza tenuta dal Cardinale Raymond Leo Burke alla Università Urbaniana di Roma la settimana precedente e della quale viene riportato in dettaglio in un articolo a firma Massimo Introvigne sul quotidiano online “La nuova bussola quotidiana”.
Il Card. Burke in detta conferenza, tenuta in occasione della ricorrenza della pubblicazione dell’Enciclica del Beato Giovanni Paolo II “Evangelium Vitae” e nell’ambito delle iniziative della Santa Sede per l’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI, ha lanciato un grido di allarme circa la sudditanza dei cristiani alla “dittatura del relativismo” e all’idea di origine illuminista del mito del progresso come lineare e irreversibile. Essere succubi di questa ideologia significa accettare che la rivoluzione in corso sia senza ritorno. La battaglia dei cristiani è persa e quindi occorre adattarsi, e ripiegare la propria azione pastorale e di apostolato su altri livelli più “accettati” dal potere dominante.
Il parroco fa sue le parole del Cardinale Burke richiamando il Consiglio a liberarsi di questa “superstizione” secondo la quale il progresso e certi “dogmi” del progresso, siano irreversibili. Altrimenti la battaglia per il rispetto della vita umana, della famiglia e su altri temi cari al Cattolicesimo, è persa.
Questa rassegnazione dei cristiani si chiama “disperazione storica” e la disperazione, come ci dice spesso Papa Francesco, è opera del diavolo.
Dopo l’introduzione, si passa alla discussione dell’o.d.g.
1) Aggiornamento sui beni ricevuti in eredità dalla Parrocchia.
Si ricorda che, come ampiamente discusso nello scorso Consiglio, la Parrocchia ha ricevuto in eredità da una benemerita parrocchiana deceduta, un appartamento sito nella vicinanze di Viale Amendola. Il parroco comunica che l’appartamento è stato immediatamente messo in vendita ed acquistato verso la fine del mese di maggio per la cifra di Euro 150.000,00.
I pochi mesi di possesso di detto appartamento hanno inciso sul bilancio della Parrocchia per Euro 253 di IMU.
Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Parrocchia dello Spirito Santo
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
La vendita ha permesso di abbassare in modo significativo il capitale del mutuo che la Parrocchia ha acceso per la costruzione delle opere parrocchiale e quindi un discreto decremento della rata mensile da pagare che si attesta ora intorno a poco più di Euro 3000/mese.
Il parroco desidera ringraziare pubblicamente tutti quelli che lo hanno aiutato nella positiva conclusione di questa transazione. Desidera altresì ringraziare la Signora Barbara Righi-Riva in Garuti che ha seguito e curato per tanti anni colei che ha lasciato alla parrocchia l’appartamento e una cospicua somma in danaro.
La vendita dell’appartamento prevede il versamento di una percentuale alla Curia Arcivescovile del 5% sul corrispettivo di vendita, quindi Euro 7.500,00.
Il parroco, nel concludere la relazione su questo punto, ribadisce che la parrocchia sin dalla sua fondazione, non ha mai avuto la possibilità di mettere da parte nulla per investimenti, oltre a quelli indispensabili per la sua azione pastorale, ma che è sempre riuscita anche nei momenti più critici a ottemperare agli impegni presi: la divina Provvidenza arriva sempre al momento opportuno.
2) Resoconto della Sagra Parrocchiale.
Il Parroco esprime un giudizio favorevole riguardo alla realizzazione della Sagra Parrocchiale e ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla sua buona riuscita.
A livello economico i risultati sono stati, in linea di massima i seguenti:
Spese: Euro 1.250,00 per i premi della lotteria e della pesca;
Euro 600,00 per il bar;
Euro 850,00 per il noleggio dell’impianto di illuminazione e amplificazione;
Euro 100,00 per gli addobbi floreali;
Euro 250,00 per i giochi gonfiabili per i bambini;
Euro 400,00 di pubblicità.
Entrata: Euro 4.500,00 dalla lotteria
Euro 1.400,00 dalla pesca
Euro 350,00 dal bazar
Euro 1.350,00 dal bar
Euro 290,00 dallo spettacolo
Euro 600,00 dalla questua durante le celebrazioni liturgiche.
3) Valutazione delle attività parrocchiali che si sono svolte durante questo anno pastorale.
Il segretario Poli propone di posticipare la discussione dettagliata di questo punto alla prossima riunione del Consiglio a causa delle molte assenze.
La proposta viene accettata. Il parroco fa soltanto una breve sottolineatura sul fatto che le attività della parrocchia vanno avanti perché ci sono delle persone ben precise che si prestano a farsi carico di queste responsabilità, come il catechismo, il gruppo dei chierichetti, il campeggio, ecc.
Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Parrocchia dello Spirito Santo
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il ringraziamento va a tutte queste persone, anche a fronte di un certo disinteresse della grande maggioranza dei parrocchiani alle iniziative organizzate.
La cena di inizio estate, svoltasi proprio la sera di sabato 15 giugno, ha portato un nutrito numero di persone presso la nostra Parrocchia, ma purtroppo la gran parte di esse non erano parrocchiani.
Economicamente questo è stato positivo perché ha portato un introito netto di circa Euro 1.200,00, ma rammarica vedere che moltissimi parrocchiani non prendano sul serio l’invito da partecipare attivamente alla vita della nostra comunità.
Il parroco infine dà comunicazione che è stata affidata la gestione del sito internet parrocchiale ad un nuovo incaricato, il dott. Corrado Ruini.
Alessandro Bartolamasi comunica al Consiglio che il motivo per cui si è provveduto al passaggio di consegne tra lui e il signor Ruini è stata principalmente la difficoltà di gestire le urgenze, periodi molto ristretti nei quali occorre inserire nel sito molti contenuti e dedicarci molto tempo.
Luca Simonini chiede se la nuova gestione del sito parrocchiale comporterà dei costi. Don Giorgio interviene specificando che è stata pattuita una gratifica una tantum annua di circa Euro 200, a parte il costo dell’abbonamento del dominio internet.
4) Varie dei eventuali
Prende la parola Alberto Bosi che aggiorna il Consiglio sull’iniziativa della Scuola di Politica, partita da un’idea di un gruppo di persone, tra le quali molte frequentanti la nostra Parrocchia.
La Scuola di Politica inizierà il giorno 5 ottobre 2013 (salvo spostamento, dovuto alla cerimonia di beatificazione di Rolando Rivi), e consterà di 10 incontri nei quali verranno trattati da relatori importanti a livello nazionale, i temi della dottrina sociale della Chiesa e che dovrebbero costituire il bagaglio ideale e culturale di un cristiano impegnato in politica. L’auspicio è che alla Scuola partecipino molti giovani e che possa esser d’aiuto per il formarsi di una nuova generazione di cristiani interessati alla vita politica e sociale. Tutti sono inviati a far sapere ad Alberto Bosi di persone che potrebbero essere interessate a partecipare alla Scuola.
Non essendoci altri punti da discutere all’o.d.g. la riunione termina alle ore 19,30 e verrà riconvocata tramite email, nella seconda metà di settembre 2013
CPP 9/9/12
Verbale della riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale di domenica 9 settembre 2012 ore 17:00
Sala riunioni della Parrocchia dello Spirito Santo.

Sono presenti: don Giorgio Bellei, Mauro Poli, Gianluca Selmi, Emilia Predieri, Cristiana Carta, Alberto Bosi, Mauro Cuoghi, Marco Garuti, Enrica Fini, Alessandro Bortolamasi.

Assenti: Chiara Casalgrandi, Luigi Cosenza, Luca Simonini, Stefano Predieri, Paolo Canese.

La riunione è aperta alle ore 17:05 dal Parroco don Giorgio Bellei.

Il Segretario Mauro Poli dà lettura dell’ordine del giorno, non prima di aver verificato se ci sia qualcuno che abbia da eccepire riguardo a quanto riportato nel verbale della riunione precedente, che è reperibile sul sito Internet della Parrocchia.



Al primo punto all’ordine del giorno vi è la presentazione dell’iniziativa di “Scuola di politica” della quale è principale promotore il membro del Consiglio Parrocchiale Alberto Bosi.

Prima di passare la parola a Bosi, il Parroco spiega le motivazione che rendono opportuno informare il C.P.P. di questa iniziativa in corso di preparazione. L’iniziativa non è
parrocchiale, ma deve interessare la parrocchia perché fra i promotori ci sono nostri parrocchiani e soprattutto perché è importante sapere che ci siano persone che prendano sul serio la partecipazione alla vita politica a partire dalla Dottrina Sociale della Chiesa e si preparino formando una nuova classe dirigente. Nel futuro ci potranno essere occasioni per interessare anche la Parrocchia al problema politico, non per schierarsi con questo o quel partito, ma organizzando uno o più incontri formativi, magari coinvolgendo qualcuno della Scuola di politica.

La parola passa ad Alberto Bosi che descrive brevemente la sua esperienza in politica, a partire dall’appello di Benedetto XVI del 2008 quando, a Cagliari, disse che “occorre una nuova generazione di laici cattolici in politica” e dall’incontro con un politico emiliano, ex consigliere regionale, che lo ha colpito per come considerasse la politica non come esercizio di potere, ma come servizio al bene comune. Sulla corretta interpretazione del concetto di “potere”, Bosi legge un brano tratto dal discorso di Mons. Luigi Giussani all’Assemblea della Democrazia Cristiana Lombarda nel 1987.

Infine Bosi spiega come, assieme ad altre persone interessate alla politica, sia nata l’idea di organizzare una scuola di formazione partendo dalla constatazione della crisi della classe dirigente attuale e dalla necessità di riportare al centro l’uomo e il bene comune, come indicato dalla dottrina della Chiesa.

La Scuola di politica verrà presentata il giorno 9 novembre 2012 con una conferenza a cui parteciperanno Mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro e Paul Bhatti, fratello di Shabaz ex ministro per le minoranze pakistano, morto assassinato per la sua fede cristiana.

La scuola proseguirà a partire da gennaio 2013 e si porrà come duplice obbiettivo quello di formare i partecipanti sia dal punto di vista dei contenuti dell’approccio cattolico alla
vita politica, sia dal punto di vista “tecnico”: come si lavori negli organismi politici , come si legge un bilancio comunale, ecc.



Al secondo punto all’ordine del giorno vengono discusse le iniziative parrocchiali per l’Anno della fede indetto da Benedetto XVI, che inizierà ad ottobre.

Il Parroco illustra le seguenti iniziative:


Lettura continuata del Catechismo della Chiesa Cattolica. La lettura verrà svolta la domenica sera dalle 18.00 alle 19.00 e il venerdì presumibilmente dalle 21.00
alle 22.00 L’incontro della domenica sarà tenuto da Luca Falciola, mentre l’incontro del venerdì verrà condotto dal parroco. L’impostazione di questi incontri deve essere molto agile ed efficace, leggendo e commentando le domande e le risposte del Compendio del Catechismo.

Lezioni sul Credo. Alla stessa stregua della prima iniziativa, verranno organizzati sei incontri da svolgersi il sabato dalle 16.00 alle 17.00 a partire dal prossimo 6
ottobre 2012. Verranno anche in questo caso esposte le basi della “fede in cui crediamo” leggendo e spiegando il Credo. Ad uno degli incontro interverrà Mons. Giuseppe Verrucchi, Arcivescovo Metropolita di Ravenna-Cervia.
Il Parroco ricorda che alla base dell’indizione di questo “Anno della fede” c’è anzitutto da ricordare il 50° anniversario della apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e da approfondire quindi le costituzioni dogmatiche che da esso derivarono le quali, sebbene in alcune importanti questioni sono state male interpretare e messe in pratica, sono documenti fondamentali per la Chiesa attuale. Da esse è derivato il Catechismo della Chiesa Cattolica, di cui ricorre il 20° anniversario della prima pubblicazione.

3.
Pellegrinaggio a Roma e a Gerusalemme. Il Papa ha invitato tutti i cristiani ad andare durante l’Anno della fede, in pellegrinaggio a Roma e a Gerusalemme. Non è un obbligo, ma un invito per chi ne ha le possibilità. La Parrocchia organizzerà un pellegrinaggio a Roma dal 9 all’11 novembre 2012. Sarà un pellegrinaggio per 30-35 persone al massimo molto agile nell’organizzazione e negli spostamenti. Si andrà a Roma in treno, si alloggerà presso un istituto religioso in Trastevere e, nei tre giorni di permanenza, si seguirà un itinerario in città visitando i luoghi più importanti della Roma Cristiana: San Pietro in Vaticano il venerdì, Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano il sabato, San Paolo fuori le Mura la domenica. Si visiteranno anche alcuni luoghi importanti della Roma imperiale e il Ponte Milvio sul Tevere per ricordare la battaglia di Costantino che portò all’Editto di Milano del 313.
Il pellegrinaggio a Gerusalemme e sui luoghi della vita di Gesù verrà organizzato per fine agosto – inizio settembre 2013.





Al terzo punto all’ordine del giorno si discute delle attività associative della Parrocchia per l’anno prossimo.

Il Parroco informa il Consiglio che alcune attività ormai “classiche” sono già in corso di organizzazione: tombole, vendite straordinarie di tortellini e altre iniziative di socialità fra parrocchiani che diventano anche autofinanziamento per le opere della parrocchia; gli incontri con gli sposi tenuti da Marco Garuti; le iniziative del GAGC, ecc. Si richiamano tutti coloro che sono responsabili di iniziative parrocchiali a comunicare al parroco le date in cui si intendono effettuare, in modo da armonizzare il calendario e a non creare sovrapposizioni e fraintendimenti.



Il Parroco approfitta dell’occasione per comunicare la buona riuscita delle cene estive che si sono svolte nel campo di pallavolo della parrocchia e che hanno visto la
partecipazione di numerose persone (alla cena di luglio erano presenti circa 120 persone). Ne è stata organizzata una terza per il prossimo 16 settembre a conclusione dell’estate e come inizio del nuovo anno pastorale.

Le cene sono state una preziosa occasione di ritrovo tra tutte le “anime” della Parrocchia che spesso contribuiscono in modo separato alle iniziative. Inoltre sono state anche fonte di introito economico del quale, soprattutto con l’inizio del pagamento della quota complessiva del mutuo (e non più solo degli interessi), la parrocchia ha assoluto bisogno.


Enrica Fini interviene ricordando anche la preziosa attività del coro, che ricomincia le sue prove il 17 settembre e per il quale si invitano altri parrocchiani a partecipare. Il Parroco fa suo l’invito, ricordano che si tratta di un servizio veramente importante, educativo per chi vi partecipa e che da lustro e bellezza alle funzioni liturgiche.



Mauro Poli interviene specificando quanto accennato dal Parroco riguardo al mutuo della parrocchia: come ampiamente discusso in precedenti riunioni di questo Consiglio, da agosto 2012 la rata da pagare è salita a circa 3.900 Euro ogni mese, Le molte iniziative parrocchiali permettono di sostenere a fatica questa ingente somma. Per i prossimi mesi tale somma verrà versata senza mettere in crisi le finanze della parrocchia grazie ad un’importante donazione ricevuta da un benefattore.



Il Parroco passa ad illustrare il quarto punto all’ordine del giorno che riguarda proprio le entrate economiche della Parrocchia.

Si è presentata la possibilità di dare in gestione ad un’Associazione sportiva che si occupa di arrampicata, la palestra. Tale associazione necessita di installare all’interno del locale delle strutture che servono agli utenti
per praticare le esercitazioni di arrampicata. Queste strutture limiterebbero di molto il perimetro della palestra e inoltre potrebbero creare pericolo per i bambini che partecipano alle attività parrocchiali. La richiesta di utilizzo è dal lunedì al venerdì alla sera, qualche sabato e qualche domenica durante l’anno per raduni sportivi e gare.

Sebbene l’affitto a questa Associazione garantirebbe alla Parrocchia un introito di 8.000-10.000 Euro all’anno, il Parroco non nasconde al Consiglio le sue perplessità, perché
questa gestione limiterebbe di molto le attività parrocchiali.

Seguono alcuni interventi tutti concordi nel sottolineare che una gestione di questo tipo della palestra sarebbe molto limitante per la parrocchia, soprattutto in occasione di utilizzi domenicali e in contemporanea con catechismo, funzioni religiose. Il Consiglio si dichiara d’accordo nel declinare l’offerta di questa Associazione sportiva.


Il Parroco ricorda invece che andrebbe seriamente presa in considerazione la possibilità di affittare a società sportive o gruppi, il campo da calcio. Ciò che limita attualmente la
sua gestione è la mancanza di illuminazione e gli spogliatoi da sistemare. Per quanto riguarda l’illuminazione è possibile come primo passo farsi fare un preventivo di spesa, successivamente al quale fare le opportune valutazioni.



Avendo discusso tutti i punti all’ordine del giorno, viene data la parola Mauro Cuoghi che illustra brevemente quale sarà il programma di visite a Roma, durante il pellegrinaggio organizzato per novembre.



Infine viene data la parola a Alessandro Bortolamasi che ne ha fatto richiesta, per un aggiornamento della sua gestione del sito internet parrocchiale: egli conferma che il sito è consultato da un numero cospicuo di utenti, cittadini, extra cittadini e anche in una certa percentuale dall’estero; che è in funzione un blog all’interno del sito attraverso il quale il Parroco dialoga con chiunque voglia intervenire. Alessandro invita tutti i membri del Consiglio a essere solleciti e regolari nel dare comunicazione di iniziative della Parrocchia, in modo da metterle in evidenza nel sito internet. Invita anche a consultare il sito e a partecipare al blog, così da non ridurlo ad un semplice “botta e risposta” del Parroco.



Non essendoci altro da trattare, il Consiglio viene riconvocato per il giorno 20 gennaio 2013. Viene anche stabilita la successiva riunione che sarà il giorno 9 giugno 2013, salvo riunioni straordinarie.

La riunione termina alle ore 19:00.
CPP 12/2/2012
Verbale della Riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale del 12 febbraio 2012

Il giorno 12 febbraio 2012 alle ore 17:00 si è riunito presso la sala riunioni della Parrocchia il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Erano presenti: don Giorgio Bellei che presiede. Mauro Poli, Gianluca Selmi, Mauro Cuoghi, Luca Simonini, Emilia Predieri, Stefano Predieri, Marco Garuti, Enrica Fini, Cristiana Carta, Alessandro Bortolamasi, Luigi Cosenza, Alberto Bosi.

Assenti: Chiara Casalgrandi, Paolo Canese.
L’assemblea approva all’unanimità il verbale della seduta precedente.
Il Parroco che presiede la seduta propone di trattare prima il secondo punto all’ordine del giorno.
1)   Situazione economica della Parrocchia.

Il Parroco comunica che fino al 2012 la Parrocchia ha sostenuto un onere finanziario mensile relativo al pagamento degli interessi sul mutuo acceso presso il Banco San Geminiano e San Prospero, per la costruzione delle opere parrocchiali. A partire da quest’anno ed in particolar modo dal mese di agosto 2012, la Parrocchia non sarà più esentata dal pagamento della quota capitale di detto mutuo (725.000 €), pertanto la rata da pagare mensilmente sarà significativamente più elevata, per un periodo di durata del mutuo di 20 anni. L’importo della rata sarà di circa 4.000 € al mese.
Mauro Poli, in rappresentanza del Consiglio degli Affari Economici, ha illustrato le maggiori voci di spesa che attualmente sostiene la Parrocchia. In particolare ha illustrato quelle che sono state le uscite “straordinarie” nel 2011:

- impianto fotovoltaico: il costo dell’impianto fotovoltaico installato sopra al tetto della canonica si compensa con i contributi derivanti dal Conto Energia e dal risparmio derivante dalla produzione in situ dell’energia elettrica. Si sono rese necessarie però alcune opere accessorie come la tubazione dell’acqua corrente per pulire periodicamente i pannelli, l’installazione dell’armadio contenente i contatori, ecc.

- palestra: è stata installato il sistema di apertura motorizzata delle finestre della palestra. Questo perché si è constatato che, nel corso degli anni, il sistema meccanico di apertura manuale si rompeva con una certa frequenza a causa delle attività sportive svolte all’interno della palestra stessa.

- campo di pallavolo: è stato installato un impianto di illuminazione del campo di pallavolo attiguo alla Parrocchia, in modo da consentirne l’utilizzo nelle serate estive.

- impianto di adduzione dell’acqua: si è reso necessario un intervento di riparazione della tubazione che dal punto di consegna di Hera posto su via Fratelli Rosselli, porta l’acqua dell’acquedotto all’interno delle opere parrocchiali.

- impianto di riscaldamento: si è resa necessaria la sostituzione di una delle caldaie perché obsoleta e non più funzionante.

Oltre alle spese straordinarie elencate esiste anche una gestione ordinaria che prevede in particolare le seguenti uscite:

- gestione dei fabbricati (manutenzioni ordinarie, utenze, ecc.);

- compenso ad un collaboratore fisso della Parrocchia;

- oneri bancari;

- compenso ai due sacerdoti per la celebrazione delle messe.

Mauro Poli ha poi elencato quelle che sono attualmente le entrate della Parrocchia:

- contributi per l’utilizzo della palestra;

- contributi per l’utilizzo delle sale parrocchiali;

- fondi derivanti dalla pesca e dalla sagra parrocchiale;

- fondi derivanti dalla vendita dei generi alimentari realizzati gratuitamente da persone della Parrocchia;

- fondi derivanti dalla lotteria parrocchiale;

- contributi per la realizzazione di cene, feste, ecc. nei locali della Parrocchia;

- introiti derivanti dalle attività strettamente liturgiche;

- erogazioni liberali da parte di parrocchiani.

Don Giorgio sottolinea che ci sono anche alcuni contributi straordinari:

- contributo per l’affitto di una parte della sala sottostante la chiesa adibita a deposito libri;

- contributo per la celebrazione di messe derivante da un antico legato diocesano;

- contributi derivanti dall’otto per mille;

- contributi (biennali) derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria che il Comune per legge deve distribuire alle istituzioni che danno servizi ai cittadini, tra cui la Chiesa Cattolica.

Dopo questa esposizione viene aperta la discussione su come provvedere ai maggiori costi che da agosto 2012 la Parrocchia dovrà affrontare per il pagamento del mutuo.

Vengono avanzate alcune ipotesi che di seguito vengono riportate in linee generali:

- Gestione del campo sportivo parrocchiale. Mauro Cuoghi ha avanzato la possibilità di ricavarne un introito dandolo in gestione ad una società sportiva, o affittandolo anche a privati in maniera più continuativa.

Stefano Predieri ha sottolineato che occorrerebbe la disponibilità di persone, anche pensionati, che si prendessero l’impegno di gestire l’apertura e la chiusura del campo, la gestione del pagamento da parte di chi lo usa, ecc.
Don Giorgio, pur trovandosi d’accordo sul fatto che il campo sportivo può essere una fonte di introito finora non sfruttata, fa notare che, in caso di noleggio continuativo occorrerà sostenere oneri di manutenzione del campo, degli spogliatoi, ecc.
-Gestione del parcheggio. Mauro Cuoghi propone anche di verificare da coloro che attualmente utilizzano in modo gratuito il parcheggio di proprietà della Parrocchia, se c’è la disponibilità a contribuire anche con somme piccole in cambio di detto servizio.
- Campagna di sensibilizzazione dei parrocchiani. Marco Garuti interviene sostenendo che è opportuno che, al di là delle entrate derivanti dalla gestione più oculata delle opere parrocchiali, si sviluppi e si diffonda nei parrocchiani la sensibilità al problema e si chieda a tutti i parrocchiani, nelle forme e nei modi più opportuni, un contributo.
Don Giorgio Bellei, al termine di questi ed altri interventi propone che, tutte le idee che sono emerse in Consiglio e altre che possono emergere nei giorni successivi, vengano comunicate a lui o alla segreteria del Consiglio, in modo tale da vagliarle e verificarne la fattibilità.
Si passa dunque al secondo punto all’ordine del giorno.

2)   Progetto per l’iniziazione cristiana.
Mauro Poli prende la parola riassumendo le tappe fin qui raggiunte del progetto per una nuova riorganizzazione dell’iniziazione cristiana (“catechismo”) all’interno della ns. Parrocchia. Nei mesi scorsi di è discusso del nuovo progetto proposto dal Parroco, presentato prima in questo Consiglio, poi esaminato ed approvato dai Catechisti nella loro riunione (CCA), infine oggi riportato in questa sede per la sua approvazione definitiva. Poli fa notare che il pronunciamento formale del C.P.P. è importante, perché permette al Parroco di presentare in sede diocesana un progetto condiviso dai parrocchiani.
Stefano Predieri interviene chiedendo ai membri del Consiglio se c’è la consapevolezza delle maggiori risorse che vanno messe in campo con questo nuovo metodo di fare il catechismo, perché in linea di principio il progetto è ampiamente condivisibile, ma rischia di arenarsi perché troppo oneroso come impegno.
Mauro Poli interviene dando la sua disponibilità e quella del Sig. Giuliano Bursi ad organizzare le riunioni per i genitori dei ragazzi e per creare le condizioni tali per cui nel corso degli anni successivi resti traccia di quanto fatto negli anni precedenti.
Don Giorgio Bellei, riassume quali sono i punti fondamentali del progetto che la Parrocchia si prefigge ovvero l’iniziazione cristiana focalizzata su:

- partecipazione alla Santa Messa domenicale come fulcro di tutta la vita cristiana;

- coinvolgimento dei genitori nel cammino di iniziazione cristiana dei figli anche in funzione di un loro coinvolgimento nella vita parrocchiale;

- consapevolezza dell’autorità del Parroco, punto di riferimento della Parrocchia e dei parrocchiani;

- merito, ovvero valutazione di quanto i ragazzi e le famiglie hanno “lavorato” nel corso del cammino dell’iniziazione cristiana.

Mauro Poli chiede che il progetto venga messo ai voti.

Cristiana Carta interviene dicendo che, nel merito condivide il progetto e voterà a favore, ma rimane della convinzione che il rapporto tra parrocchia e famiglie non debba rimanere su un piano esclusivamente formale e di regole, ma debba comunque essere un continuo rapporto personale, lavoro che spetta ai catechisti e a tutti gli attori di questo progetto.

Stefano Predieri interviene condividendo quanto detto da Cristiana sottolineando che se ci fermiamo alla forma, il progetto non avrà successo.

Alessandro Bortolamasi interviene dicendo che sarà importante vedere le reazioni e i risultati che porteranno gli incontri coi genitori, ecc. Non diamo per scontato che saranno vissuti solo come un obbligo.

Don Giorgio Bellei conclude dicendo che il nocciolo della questione è proprio quello che, attraverso una forma più o meno codificata di come realizzare il catechismo, i genitori e le famiglie possano essere “toccati”, e cominciare a seguire la Chiesa.

Il Consiglio approva all’unanimità il progetto.
La seduta è tolta alle ore 19:00.
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