cristiani perseguitati - Parrocchia dello SPIRITO SANTO MODENA

Parrocchia dello SPIRITO SANTO Modena
INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO (Ef.1,10)
Ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose. Era il motto di S.PIO X che questo sito fa proprio.  
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10/8/14 Cristiani perseguitati
Ci sono stati applausi in una piazza S. Pietro vuota  (o piena fino all’obelisco) e  grande risalto osannante  su tutti i media del mondo. Consenso che continua tutt’ora. Anche Obama manda i suoi soldati, ma nessuno dice che l’ingerenza umanitaria è un concetto di Giovanni Polo II durante la guerra in Kosowo)
Benedetto XVI aveva detto le stesse parole, ma per Lui ci fu subito condanna.  Lo fece nella  sua antica università di Regensburg il 12 sett. 2006, ed affermo’ che Dio è “logos” cioè ragione e che quest’ultima non può giustificare la violenza come mezzo per la conversione.  Citò un libro antico di seicento anni in cui un  imperatore  di Costantinopoli (Michele Paleologo II) impegnato in quel tempo in scontri con la Turchia islamica che voleva conquistare  il territorio bizantino, discuteva con un dotto Persiano di fede musulmana.
Nel dialogo l’imperatore domanda quale novità sia venuta da Maometto che ha imposto la fede con la spada.
Contro il povero Benedetto si è incendiato l’Islam mondiale e i governi occidentali e i loro portavoce cioè i media, lo hanno scarnificato . Anche all’interno della Chiesa non c’è stata una difesa convinta ed articolata. E’ stato questo il primo grande incidente in cui si è voluto far cadere il mite e inconfutabile Benedetto.
E qui la domanda: perché la Papolatria non c’è mai stata per Benedetto nemmeno da parte di una grande fetta dell’episcopato?
C’è chi dice, e lo affermo anche io, che il “nuovo ordine  mondiale”  assieme  al neo modernismo infiltrato  in gran parte della Chiesa, si sia accorto che Benedetto era il nemico di un mondo che si voleva ricostruire non su Dio, ma sull’umanitarismo. E i nemici vanno abbattuti.
Di certo il discorso di Regensburg fu più completo, andò alla radice nominando, anche se per bocca di un antico imperatore, il Corano e Maometto e così si espose più facilmente alla critica. Sono infatti le sure del Corano sulla guerra santa, che appaiono illogiche e irrazionali ed armano le mani dei terroristi. Si puo’ allora pensare che i grandi reggitori del mondo tra  cui  anche  l’ Europa  di Bruxelles, abbiano buoni motivi per risparmiare  Francesco creando attorno a lui “papolatria”. Il suo è un giusto appello umanitario al rispetto di tutte le libertà religiose. Non è una denuncia di irrazionalità e quindi di falsità di un testo e di un insegnamento .  Il messaggio che non si può fare la guerra in nome di Dio, va bene anche per accusare quei cattivoni di cristiani europei che hanno fatto le crociate ed oggi uccidono con l’omofobia. Quindi tutti contenti anche perché della legge contro il reato di opinione, come è appunto la legge Scalfarotto, e dei principi non negoziabili non se ne parla più.
PS. Nel discorso di Benedetto XVI c’è anche la trattazione delle guerre fatte dai cristiani e la loro condanna che deriva dalla non fedeltà al testo evangelico, mentre la Jihad deriva proprio dalla fedeltà al Corano
Puoi leggere il discorso di Benedetto a questo link oppure trovarne una sintesi non sospetta di parzialità sulla Repubblica del settembre 2006. clicca qui
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