Parrocchia dello SPIRITO SANTO MODENA

Parrocchia dello SPIRITO SANTO Modena
INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO (Ef.1,10)
Ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose. Era il motto di S.PIO X che questo sito fa proprio.  
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NEWS
Novena dell'Immacolata Concezione di Maria
dal 29 novembre al 7 dicembre ore 7 - 17 - 19,30

la Novena di Natale inizia il 16 dicembre e termina il 23. Con gli stessi orari



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INIZIA IL TEMPO DI AVVENTO
Fra meno di un mese è Natale. La domenica 3 dicembre inizia il tempo di Avvento cioè della venuta. Due sono le venute di Cristo, una nella sua incarnazione che ormai appartiene alla storia, e una alla fine del mondo che sta davanti a noi. È questa la venuta che dobbiamo aspettare pronti con le lampade accese, cioè morendo in grazia di Dio. L’alternativa è la dannazione eterna. Il Natale occupa la nostra attenzione ma la cosa più importante rimane la nostra morte ed il giudizio di Dio. Il tempo di Avvento porta con sé le novene dell’Immacolata Concezione di Maria e del Natale. Oggi sono in forte calo anche perché molti preti che per primi non le stimano più, risolvono il tutto con una preghierina alla fine della messa, mentre la novena è sempre stata un momento di preghiera a sé che ci fa pensare per nove giorni a quello che Dio ha fatto per salvarci. Ci fa invocare la Salvezza, ci dà la possibilità di ascoltare la Bibbia e una catechesi. Nella nostra parrocchia pregheremo con la novena tre volte al giorno (7 - 17 - 19,30) per dare a tutti la possibilità di parteciparvi. Molti amano una preghiera fai da te o del proprio gruppo, io sono convinto che prima dei nostri gusti spirituali ci sia la maternità della chiesa che ci insegna a pregare.

Don Giorgio Bellei
SEI SICURO CHE LA CREMAZIONE DEI RESTI DEI TUOI CARI SIA LA SCELTA MIGLIORE? IL MODO DI PENSARE DI OGGI DICE DI SI'. TU PENSACI E PARLANE CON QUALCHE SACERDOTE. ANCHE SE RISCHIERAI DI TROVARE QUALCHE MODERNISTA CHE TI DIRA' DI SI'.
Non sia permessa la dispersione delle ceneri nell'aria, in terra o in acqua o in altro modo
Una pessima abitudine che si sta, purtroppo, diffondendo.
Preghiamo molto, in questo mese dedicato ai fedeli defunti, perchè non si estenda ulteriormente questa pessima abitudine
Le ragioni del "no".
Luigi C.


LA DISPERSIONE DELLE CENERI E' UN RITO PAGANO, NON CATTOLICO
La Chiesa raccomanda la sepoltura dei corpi, ma se comunque si sceglie la cremazione è richiesto che le ceneri siano conservate nel cimitero (quindi non in casa)

di Padre Angelo Bellon


Buongiorno p. Angelo, ho letto sul sito tutte le risposte in merito alla cremazione e dispersione in natura. Mia madre ha chiesto entrambe le cose. Ora vorrei chiederLe se a parte una preghiera al momento della dispersione ci sono altre pie pratiche o preghiere fa fare.
Grazie.
Cordiali saluti.


RISPOSTA DEL SACERDOTE

Carissima,
la Chiesa preferisce la sepoltura dei corpi, sebbene acconsenta alla loro cremazione.
E questo per quattro motivi menzionati dall'Istruzione "Ad resurgendum cum Christo" della Congregazione per la dottrina della fede, che porta la data del 15 agosto 2016: "Seppellendo i corpi dei fedeli defunti, la Chiesa conferma la fede nella risurrezione della carne". "Intende mettere in rilievo l'alta dignità del corpo umano come parte integrante della persona della quale il corpo condivide la storia". "Inoltre, la sepoltura nei cimiteri o in altri luoghi sacri risponde adeguatamente alla pietà e al rispetto dovuti ai corpi dei fedeli defunti, che mediante il Battesimo sono diventati tempio dello Spirito Santo e dei quali, come di strumenti e di vasi, si è santamente servito lo Spirito per compiere tante opere buone". "Infine la sepoltura nei cimiteri o in altri luoghi sacri favorisce il ricordo e la preghiera per i defunti da parte dei familiari e di tutta la comunità cristiana, nonché la venerazione dei martiri e dei santi".
In questa Istruzione viene ricordato che proprio attraverso la sepoltura dei corpi nei cimiteri, nelle chiese o nelle aree ad esse adibite, è stata tenuta desta la comunione tra i vivi e i defunti.
Nello stesso tempo si è ovviato al pericolo di nascondere un evento al quale tutti dobbiamo prepararci.
Ugualmente si rimedia ad un altro pericolo qual è quello di privatizzare la morte di una persona cara, dimenticando la dimensione sociale ed ecclesiale di ogni persona per la cui nascita ci si è rallegrati, con la quale si è vissuti insieme, che è stata partecipe della gioia e del dolore degli altri, della quale si è fruito del suo apporto e alla quale ci si è donati.
Privilegiando dunque la sepoltura o l'inumazione, tuttavia "laddove ragioni di tipo igienico, economico o sociale portino a scegliere la cremazione, scelta che non deve essere contraria alla volontà esplicita o ragionevolmente presunta del fedele defunto, la Chiesa non scorge ragioni dottrinali per impedire tale prassi, poiché la cremazione del cadavere non tocca l'anima e non impedisce all'onnipotenza divina di risuscitare il corpo e quindi non contiene l'oggettiva negazione della dottrina cristiana sull'immortalità dell'anima e la risurrezione dei corpi".
La cremazione è vietata solo nel caso in cui venga "scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana".
Fatta la cremazione per ragioni legittime, "le ceneri del defunto devono essere conservate di regola in un luogo sacro, cioè nel cimitero o, se è il caso, in una chiesa o in un'area appositamente dedicata a tale scopo dalla competente autorità ecclesiastica.
La conservazione delle ceneri in un luogo sacro può contribuire a ridurre il rischio di sottrarre i defunti alla preghiera e al ricordo dei parenti e della comunità cristiana.
In tal modo, inoltre, si evita la possibilità di dimenticanze e mancanze di rispetto, che possono avvenire soprattutto una volta passata la prima generazione, nonché pratiche sconvenienti o superstiziose.
Conseguentemente l'Istruzione dichiara: "Per i motivi sopra elencati, la conservazione delle ceneri nell'abitazione domestica non è consentita".
Vi si legge inoltre: "Non sia permessa la dispersione delle ceneri nell'aria, in terra o in acqua o in altro modo oppure la conversione delle ceneri cremate in ricordi commemorativi, in pezzi di gioielleria o in altri oggetti, tenendo presente che per tali modi di procedere non possono essere addotte le ragioni igieniche, sociali o economiche che possono motivare la scelta della cremazione".
Questo per evitare di pensare che con la morte finisca tutto e venga troncato il rapporto con i vivi.
Sarebbe stato bello se l'Istruzione avesse ricordato l'importanza del sepolcro e della preziosità di essere sepolti in un luogo sacro. A questa lacuna supplisce San Tommaso ricordando l'importanza del monumento funebre, anche se la parola monumento dà l'impressione di qualcosa di grandioso, mentre è sufficiente un sepolcro, un loculo.
Dice testualmente: "Tale pratica giova ai morti perché chi guarda i sepolcri ricorda i defunti e prega per loro" (Somma teologica, Supplemento, 71,11).
"La sepoltura in luogo sacro giova al defunto: poiché si deve credere che il morto stesso, o un altro, nello scegliere la sepoltura del corpo in un luogo sacro affidi l'anima alla protezione e alle preghiere di qualche santo; e anche al patrocinio di quanti sono addetti a quella chiesa, in quanto pregano spesso per i morti tumulati presso di loro".
In passato i cimiteri venivano legati al nome di qualche santo, soprattutto martire. Con questo si intendeva affidare le anime dei defunti all'intercessione del santo patrono del cimitero. Oggi vi supplisce l'intercessione del santo patrono di quel territorio o di quella parrocchia. Ora disperderli per l'aria o nell'acqua del mare significa sottrarli alla speciale intercessione dei santi protettori di quel luogo sacro.
Ti benedico, ti ricordo nella preghiera e ti auguro ogni bene.

Titolo originale: Non sia permessa la dispersione delle ceneri nell'aria, in terra o in acqua o in altro modo
Fonte: Amici Domenicani, 17 maggio 2023
SETTE INCONTRI DI CATECHESI PER GLI ADULTI
Don Luigi Lenzini Beato.
Parroco di Crocette, frazione di Pavullo, nel periodo dell'immediato dopo guerra parlava con molta chiarezza e metteva in guardia specialmente i giovani dall'ateismo che non solo distruggeva la fede ma anche una vita umanamente retta. La sua parola chiara dava fastidio per questo dopo essere stato rapito e seviziato fu ucciso in odio alla fede dai comunisti la notte del 21 luglio 1945. Il suo martirio come quello di tutti i martiri cristiani ha generato perdono e grazia. La chiesa di Modena esulta per questo suo figlio Beato e lo ricorda perchè non si dimentichi che dove non c'è Dio non nasce alcun bene.
La catechesi dei giovani si svolge il secondo e il quarto venerdì di ogni mese dalle 19.30 alle 20.30.
Transumanesimo e Postumanesimo
Ne abbiamo parlato per tre volte in parrocchia guidati da uno studente di filosofia. Intendiamo qui ridurre al minimo le informazioni per dare un idea. Non certo per presentare scientificamente l'argomento. Il transumanesimo (trans al di là) significa che l'uomo deve andare al di là della sua natura. Postumanesimo (post dopo) ci dice che l'uomo deve essere superato. Non si tratta di un aldilà trascendente spirituale o della vita eterna. Queste due teorie sono totalmente mondane e materialiste. Sono ideologie filosofiche che da tempo serpeggiano ed oggi sono venute allo scoperto. Sono seguite da una minoranza di ricchi in genere in USA. Sono elitarie, per i pochi che dovranno dominare. Sono utopie, destinate al fallimento,  dal fatto che quasi nessuno le conosce bene, moltissimi però ne seguono i dettami e percorrono le loro vie dando ad esse vigore. Ci sono libri pubbilicati ed in vendita e ci sono i magnati della finanza e della Silicon Valley. Tutti e due,queste ideologie, pur essendo diverse sono accomunate dal disprezzo del corpo che per loro è uno sbaglio. Il transumanesimo afferma che il corpo anche quando è completamente sano, è un limite è sbagliato. Per salvarsi è necessario implementarlo cioè sostituire ed aggiungere pezzi di ricambio per mezzo della tecnica. Si prolungherà così la vita si fara scomparire il dolore. l'uomo sarà sempre giovare e affogato nel piacere morirà dopo una vita lunghissima e morirà nel pieno del piacere come una macchina che ad un certo punto si spegne. C'è gente ricchissima che ha già acquistato celle frigorifiche per farsi congelare nella certezza che la tecnica inventerà i pezzi di ricambio. Il transumanesimo è una ideologia materialista. Afferma che c'è bisogno di un salvatore ma non trascendente come Dio. Creato invece dalla tecnica e dalla scienza dell'uomo che diventa il salvatore di se stesso. In questo senso, tale dottrina filosofica è in netto contrasto con la rivelazione divina è un progetto satanico. Molti di coloro che la seguono sono apertamente satanisti. Il postumanesimo è ancora più radicale, più disperato e più utopico. Dice che il concetto di natura umana va rigettato per tornare ad un indistinto originario senza distinzione tra l'uomo e gli altri esseri animati ed inanimati. Crolleranno!  Ma intanto fanno danni immensi. L'animalismo (diverso per il rispetto per gli animali), l'ecologismo (diverso da un corretto rapporto col creato), il femminismo (diverso dall'uguaglianza tra uomo e donna), che tanti seguono in modo acritico, alla Greta Thunberg, sono alcuni di questi danni. Altro danno gravissimo è il peso che la gioventù da alla tecnologia convinta che risolverà tutti i problrmi. Basti vedere la dipendenza dei giovani dai telefonini. Queste ideologie sono selettive e vogliono ridurre drasticamente il numero della popolazione mondiale. La nostra Europa e la nostra italia in particolare camminano in questa direzione. Anche la fede cristiana afferma che i limiti di questa vita saranno superati, e per questo parla di glorificazione del corpo che avverrà alla fine e con un intervento trascendente. Intervento che non deriva dalle forze create e appartenenti al cosmo ma  appartenenti a Dio. La fede cristiana afferma che l'uomo è un unione il anima e di corpo e che senza corpo l'uomo non è completo. Non c'è nulla di disprezzabile in lui. L'uomo nuovo ci sarà al ritorno del Signore.
Un nuovo umanesimo cioè un modo nuovo di pensare l'uomo.
Ne ha parlato il presidente del consiglio Giuseppe Conte presentandolo come lo scopo del suo governo e 2 settimane dopo ne ha parlato il Papa il 12 settembre 2019 con un video messaggio in cui si dice che "serve un patto educativo globale che ci educhi alla solidarietà universale per un nuovo umanesimo, un alleanza educativa tra gli abitanti della terra e la casa comune alla quale dobbiamo cura e  rispetto. Un'alleanza generatrice di pace giustizia accoglienza tra tutti i popoli".

Ma può esistere per un cristiano un umanesimo nuovo ? cioè un modo di pensare l'uomo diverso da come l'ha pensato Dio creandolo e soprattutto dandogli in Cristo il modello?  L'uomo nuovo è Gesù. Gesù è rivolto a Dio a Lui unito e da Lui dipendente con una dipendenza di amore. Proprio perchè si identifica con Dio, Gesù è capace di solidarietà universale e ci può portare verso quella solidarietà che il Papa auspica come frutto del nuovo umanesimo. Nessun umanesimo, nuovo o vecchio, dunque può esistere, se l'uomo si separa da Dio. L'unico umanesimo possibile per la fede cristiana è quello che prende come modello Gesù Cristo. L'espressione "nuovo umanesimo" è ambigua. Infatti sembra buona, ma se non si specifica che Gesù è il modello a cui l'uomo deve ispirarsi, ci porta fuori strada.

Infatti l'espressione nuovo umanesimo non nasce in ambito ecclesiale. Esso viene dalla massoneria, che vuole rifare il mondo togliendo Dio e mettendo l'uomo al centro dell'universo; spodestando Dio e facendo diventare l'uomo l'arbitro che decide con libertà illimitata del suo bene e del suo male.
Di questo progetto, chiamato nuovo umanesimo, ha parlato nel secolo scorso un filosofo francese ateo Edgar Morin tuttora vivente.  Ne aveva parlato anche, nella seconda metà dell'800 il filosofo ateo e massone Ludwig Feuerbach (1804 1872) in un libro intitolato "Essenza del cristianesimo". Con esso insegnava come distruggere la fede cristiana. Scriveva "l'uomo sarà felice solo quando avrà finalmente ucciso quel cristianesimo che gli impedisce di essere uomo ma non sarà attraverso una persecuzione che si distruggerà il cristianesimo, che semmai la persecuzione lo alimenta e rafforza. Sarà con una irreversibile trasformazione del cristianesimo in umanesimo ateo con l'aiuto degli stessi cristiani guidati da un concetto di carità che nulla avrà a che fare con il Vangelo".

Per questo l'espressione, che sembra innoqua, è in realtà molto pericolosa, perché presuppone una visione in cui non è più Dio al centro, ma al centro c'è l'uomo che vuole vivere prescindendo da Dio.
Le varie leggi contro i principi non negoziabili nel campo della famiglia, della vita, di aiuto al suicidio, ne sono i frutti velenosi.
Meglio per noi usare l'espressione umanesimo cristiano che è l'unico che realizza veramente l'uomo. Se mai vogliamo proprio usare l'altra "nuovo umanesimo" occorre spiegare che tutto dipende da Dio e che l'uomo non può farne a meno.
ATTIVITA' DELLA CARITAS PARROCCHIALE.
RIVOLGERSI IN PARROCCHIA
il Lunedì sera alle ore 19 o telefonare al 335.491615
Il sincretismo religioso, cioè il ritenere che tutte le religioni siano ugualmente vere e buone è il pilastro fondamentale della religione umanitaria cara alla massoneria.
Essa proclama che  l’uomo basta a se stesso, dandogli una sensazione di onnipotenza. E’ lui che decide ciò che è bene e ciò che è male a seconda delle diverse situazioni storiche ed è lui che con le sue azioni virtuose costruisce un mondo rinnovato. E’ lui che con la tecnica allontana i mali e le catastrofi. leggi tutto
V O C A Z I O N I un bel video
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